Per migliorare piccoli e grandi difetti del volto e del corpo si può ricorrere a trattamenti che agiscono in maniera delicata, rispettando i naturali equilibri dell’organismo. Uno di quelli più utilizzati ed efficaci è rappresentato dalla
radiofrequenza medicale, che si basa sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, assolutamente innocue, che sono in grado di promuovere una serie di effetti positivi semplicemente convogliando nella zona calore controllato, senza ricorrere al bisturi.
L’energia termica emessa dal macchinario penetra in profondità, senza danneggiare gli strati superficiali dell’epidermide. Esercita diversi effetti benefici:
-stimola l’attività dei fibroblasti, le cellule produttrici di collagene, elastina e acido ialuronico, le sostanze che danno sostegno alla pelle, la idratano, la rendono elastica e tonica;
-provoca un immediato accorciamento delle fibre collagene ed elastiche, generando un effetto di tensione cutanea;
–migliora il microcircolo, aumentando l’ossigenazione della pelle che così appare più compatta e lucente;
-rafforza il connettivo, il nostro tessuto di sostegno;
-promuove un meccanismo di lipolisi indotta, ossia di parziale svuotamento volumetrico della cellula adiposa.
Il trattamento dura circa 30 minuti. Al termine possono residuare piccoli rossori destinati a sparire spontaneamente. Non serve alcuna medicazione.
Il numero di sedute varia in relazione al tipo di inestetismo, all’estensione della zona da trattare, alla potenza raggiunta dal macchinario: in alcuni casi possono bastare anche un paio di trattamenti, in altri sono necessarie dieci sedute a cadenza settimanale o quindicinale. In media, sono indicate cinque-sei sedute di radiofrequenza. In ogni caso, i primi risultati sono visibili già dopo la prima seduta grazie alla contrazione delle fibre di collagene. Tuttavia, per gli effetti più profondi bisogna aspettare almeno un mese-un mese e mezzo, il tempo necessario affinché venga avviata la produzione di nuove fibre elastiche. Per mantenere i risultati nel tempo sono necessarie delle sedute di mantenimento.